Spesso, quando si sta attraversando un periodo di difficoltà, un elemento che porta le persone a non rivolgersi ad un professionista è la mancata conoscenza di ciò che si fa durante un colloquio con uno Psicologo.
Dovrò parlargli di tutta la mia vita? Sarò costretta ad affrontare tematiche di cui potrei non aver voglia di parlare? Come potrò risolvere il mio problema? Per rispondere a queste domande ho provato a spiegare brevemente come funziona un colloquio con lo Psicologo.
Un elemento centrale è il fatto che gli interventi si basano sulla accettazione incondizionata della persona, in un contesto caratterizzato da ascolto ed empatia.
Tali elementi fanno sì che ogni azione sia fortemente personalizzata, in base alle caratteristiche della persona e della domanda che viene posta.
Dopo una prima fase di analisi della domanda e di conoscenza preliminare della persona, si passa ad una seconda fase di esplorazione del problema e delle conseguenze che esso ha su se stessi, sulla propria vita affettiva, sulle proprie relazioni sociali. Contemporaneamente, si focalizza l’attenzione sulle risorse che la persona ha, si rilevano i suoi punti di forza e le sue competenze, affinché la persona possa superare le difficoltà attraverso ciò che possiede ma non sa come utilizzare. Durante il percorso di consulenza, dunque, si raggiunge piano piano una maggiore consapevolezza del proprio problema, di se stessi e delle strategie che si possono utilizzare per risolvere la situazione, guardando il tutto da diverse angolazioni. Nella fase finale del processo, paziente e psicologo svilupperanno assieme un vero e proprio progetto di cambiamento o di soluzione del problema, costituito da un obiettivo da perseguire e da una serie di passi da seguire per raggiungere tale obiettivo.
Compito dello Psicologo, dunque, non è quello di fornire soluzioni precostituite e indipendenti dalla persona, ma quello di accompagnarla in un processo di conoscenza di sé e del proprio problema, al fine di restituirle la capacità di decidere e di agire in maniera efficace che, a causa della situazione problematica, è venuta meno. Inoltre, l’intervento non termina con un insieme di indicazioni astratte, ma con un vero e proprio progetto di cambiamento.
Ogni incontro dura circa un’ora. Gli interventi hanno una durata variabile.
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